L'autore di Victims spiazza i lettori con un nuovo elettrizzante
thriller
A undici anni Robert ha ucciso un amico, ma non se lo ricorda. Sarà
l¿inchiesta di una giornalista, vent¿anni più tardi, a condurlo sulle tracce
della verità.
Si può sfuggire al passato? Robert Lindström ci ha provato per una
vita, ma non ha mai funzionato, perché ciò da cui fugge è qualcosa che
non si può perdonare. Quando aveva undici anni, infatti, ha ucciso un
amico in un impeto di rabbia, ma non se lo ricorda. Giudicato
colpevole, Robert non ha scontato la condanna perché minorenne e,
dopo aver subito lo stigma della comunità, si è trasferito a Stoccolma.
A vent¿anni da quel tragico fatto, una giornalista convinta della sua
innocenza coinvolge Robert nella sua inchiesta, e i due tornano a
cercare indizi nel sobborgo da cui Robert è fuggito, suscitando l¿ostilità
degli abitanti. Quando viene ritrovato il cadavere di una ragazzina,
Robert finisce nella lista dei sospettati. Toccherà al commissario Edson
prendere in mano l¿indagine e scoprire una torbida verità.
Bo Svernström (1964) dopo gli studi all¿università d Göteborg ha
lavorato a lungo come giornalista di cronaca nera per «Aftonbladet»,
una delle maggiori testate svedesi. Victims è il suo primo romanzo, che
in Svezia è stato in testa alla classifica dei libri più venduti. Vive a
Stoccolma.
«Un crime molto ben scritto e colmo di tensione e sorprese. I
personaggi sono vivi, credibili e calati in un ambiente ben tratteggiato».
BTJ
«Un gran bel romanzo: tensione, scavo psicologico, personaggi alle
prese con i loro dilemmi morali».
Thrillzone