Undici parole, undici tappe di un viaggio in Giappone


Una mappa attraverso la storia sociale, politica e culturale del Paese delle geisha e dei samurai, di Hello Kitty e di Godzilla.

Prima ancora che il sushi conquistasse le nostre tavole, il Giappone era approdato in Occidente per altre vie: gli anime, le arti marziali, i manga, l’estetica del buddhismo zen... “Assaggi” di Giappone che Giorgia Sallusti invita ad ampliare attraverso undici parole che scivolano tra le pieghe della storia sociale, politica e culturale del Paese. Passeggiando tra i piccoli santuari agresti e i night club della capitale, curiosando tra le bottegucce e i ristoranti, scopriamo che lavoro fa una geisha, che rapporto ha Godzilla con la storia del nucleare, cosa ci dice la gattina Hello Kitty sul kawaii e su tutto ciò che è “troppo grazioso”… Un libro che diventa un viaggio fra gli aspetti più popolari e quelli più misteriosi della terra dei ciliegi e l’immersione nel fascino di una cultura millenaria.

Giorgia Sallusti (Roma, 1981) è libraia, yamatologa, traduttrice. Ha esordito con A Tōkyō con Murakami. È autrice e voce del podcast Yamato. Un viaggio nel Giappone che non vi hanno mai raccontato e ha curato il libro Genere e Giappone. Femminismi e queerness negli anime e nei manga. Scrive per «il manifesto», «Lucy» e «Altri Animali», rivista di cui è anche editor.

“Il viaggio incomincia con il sushi perché il cibo è il linguaggio universale, e continua assieme a personaggi all’apparenza contraddittori: tra Hello Kitty e le geisha di Kyto, lo zen e la bomba atomica, i kimono, le creature fantastiche e quelle fin troppo reali, la guerra e i suoi protagonisti, i lottatori di sum e i fumetti, e alla fine un’estatica, melanconica bellezza”.