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L'età della resilienza

L'età della resilienza

AUTORE: Jeremy Rifkin

PAGINE: 420

CODICE PRODOTTO: 885970

EDIZIONE: MONDADORI

PREZZO EDITORE: 24.00 €

PREZZO OFFERTA: 6.90 €



È ora di cambiare il nostro modo di stare sulla Terra

In un'epoca segnata dall'indiscriminato sfruttamento dell'ambiente, solo un nuovo sistema di valori può offrirci una seconda opportunità.

Per il 95 per cento del tempo trascorso sulla Terra, la specie umana ha vissuto in maniera molto simile a quella dei primati. Poi, con l'avvento dell'Età del Progresso, siamo diventi invincibili predatori di risorse e abbiamo messo in ginocchio la natura. Come invertire la rotta e scongiurare il peggio? Mutando il nostro sistema di vita e di valori. Una transizione che vede in prima linea soprattutto i giovani, riorientati dal capitale finanziario al capitale ecologico, dal consumismo all'ecogestione, dai diritti sulla proprietà intellettuale alla conoscenza open source.

"Si può sperare che il viaggio che ora abbiamo intrapreso nell'Età della Resilienza ci conduca a un nuovo giardino dell'Eden, questa volta però non come padroni, bensì come spiriti affini nei confronti delle creature nostre compagne con cui condividiamo la comune casa terrestre."

Jeremy Rifkin
Presidente della Foundation on Economics Trends di Washington, è autore di oltre venti libri. È uno dei principali artefici dei piani economici dell'Unione europea e della Cina per la transizione a una Terza rivoluzione industriale che affronti il cambiamento climatico, e ha svolto il ruolo di consigliere del leader della maggioranza democratica al Senato degli Stati Uniti, Charles Schumer, per il piano infrastrutturale del paese. Il suo nome compare nell'elenco dei dieci pensatori economici più influenti secondo l'«Huffington Post». Fra i suoi libri più recenti, ricordiamo: La società a costo marginale zero (2014) e Un Green New Deal globale (2019).

«Jeremy Rifkin fornisce una visione del futuro che può ispirare tutti coloro che vogliono essere agenti del cambiamento. Ci invita ad andare oltre l'idea di progresso e ad abbracciare una concezione olistica ed ecologica della nostra esistenza sulla Terra. Nella nuova era, l'empatia e la biofilia sono al centro della nostra ri-affiliazione con la natura».
Carlo Petrini, fondatore e presidente di Slow Food International