Il fascino di un mondo sospeso fra mito e realtà
La vita e le tradizioni di otto tribù di nativi rivivono grazie alle foto, le testimonianze e i racconti degli studiosi che vissero a contatto con loro.
Dopo l'epopea del western, che ha celebrato il tema della "frontiera"dal punto di vista occidentale, grazie al lavoro di alcuni antropologi il mondo dei nativi americani ha finalmente visto riconosciuta la propria importanza. Nato dalle loro testimonianze e dalle lunghe frequentazioni con le comunità native, questo libro rappresenta un eccezionale documento per conoscere otto fra le più celebri tribù. I Crow e i Piedi Neri, seminomadi; i Menomini e gli Irochesi, più stanziali e dediti all'agricoltura; gli Apache e i Mohave, noti come temibili guerrieri; i Nootka e gli Inuit, o Eschimesi. Guaritori, guerrieri, cacciatori e capiclan sono i protagonisti di quest'opera corredata di un ricco apparato iconografico, che celebra la complessità delle culture native del Nord America.
Elsie Clews Parsons (1875-1941), antropologa, etnologa e sociologa statunitense, fu particolarmente affascinata dalla cultura e dalla società dei Nativi americani. Nel 1941 divenne la prima presidentessa dell'American Anthropological Association. Autrice di importanti saggi sul folclore, tra cui il celebre Pueblo Indian Religion, nel 1922 curò la raccolta American Indian Life, di cui fanno parte i testi di questo volume.