Il regista di Le fate ignoranti dà vita a un appassionante thriller
dei sentimenti
A causa di bugie, gelosie e rancori, due sorelle inseparabili vivono due
vite divise senza mai risolvere le questioni in sospeso...
Come ogni domenica mattina, Sergio e Giovanna stanno preparando il
pranzo da condividere con gli amici più cari, quando alla loro porta si
presenta un¿ospite inattesa, Elsa Corti. L¿anziana signora, elegante e
di bell¿aspetto, esprime loro un desiderio: vorrebbe rivedere
quell¿appartamento in cui ha vissuto l¿infanzia insieme alla sorella
Adele, che ha poi perso di vista per cinquant¿anni a causa di un
misterioso motivo. E così inizia a raccontare la storia della sua vita e,
da quel momento, la routine festiva di Sergio, Giovanna e dei loro
ospiti viene scossa da un passato inconfessabile che lentamente
riaffiora. Cosa ha effettivamente allontanato le due sorelle, tanto
diverse di carattere ma un tempo molto unite? Quale terribile segreto si
cela dietro alla decisione di non rivedersi più? Con la sensibilità che lo
contraddistingue e la sua straordinaria capacità di sondare l¿animo
umano, Ozpetek ci regala un romanzo scandito nel tempo, intrigante,
evocativo e colmo di intense emozioni.
Ferzan Ozpetek, regista e sceneggiatore, è autore di numerosi film tra
cui Il bagno turco (Hamam), Le fate ignoranti, La finestra di fronte,
Cuore sacro, Saturno contro, Mine vaganti, Allacciate le cinture. Nel
2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, il best-seller Rosso Istanbul,
e nel 2015 Sei la mia vita.
«In Come un respiro ballano personaggi cechoviani comunque
persuasi che in fondo al tunnel della sofferenza si possa incontrare
ancora la luce di una candela, di un abbraccio, di una tavola
imbandita».
Vanity Fair
«Un thriller sentimentale, la storia interrotta di due sorelle tra Roma e
Istanbul, un appartamento al Testaccio e una cena tra amici, un melò
epistolare con un magnifico cattivo».
la Repubblica