Il "matematico impertinente¿ omaggia le donne che hanno
fatto la Scienza
I ritratti di ventiquattro "top model¿ dell’intelligenza, che hanno
permesso all’umanità di progredire.
I modelli femminili che il mondo ci propone sono sempre gli stessi:
modelle, attrici, ballerine, influencer, che spiccano non per
l’intelligenza, ma per la loro bellezza. Eppure fin dall’antichità sono
molte le donne che hanno offerto alla scienza un contributo
fondamentale. Come Ipazia, astronoma e filosofa nella dotta
Alessandria tra il IV e il V secolo, o come Sophie Germain e Ada
Lovelace: la prima, in piena Rivoluzione francese, si iscrisse con un
nome maschile all’École Polytechnique e compì importanti studi in
ambito matematico; la seconda è ricordata come "prima informatica¿
della Storia. E ancora la cinese Chien-Shiung Wu, studiosa di Fisica;
Judit Polgár, scacchista imbattibile; Rita Levi Montalcini, Nobel per la
Medicina... Un viaggio nell’"altra metà della scienza¿ che intende
scardinare molti pregiudizi.
Colpo di fulmine
Lo abbiamo scelto perché propone una sfilata di "top model¿ del
pensiero: donne libere e determinate che, tra mille pregiudizi (duri a
morire anche al giorno d’oggi), hanno lasciato un segno nel mondo
scientifico.
Piergiorgio Odifreddi
Nato nel 1950, matematico e divulgatore scientifico, ha insegnato
Logica all’Università di Torino e alla Cornell University. Collabora con
"Le Scienze¿ ed è autore, tra gli altri, di: Il giro del mondo in 80
pensieri, Dizionario della stupidità, Dalla Terra alle Lune, La
democrazia non esiste.