"Nulla è scolpito nella pietra, ma la verità è versatile, si può
piegare e ripiegare¿
All’ombra di un giardino botanico, tre anime ferite cercano un po’ di
serenità. Un romanzo che parla di rinascita e perdono.
Ogni giorno nella magnifica cornice dei Kew Gardens, il più grande
giardino botanico di Londra, tre anime tormentate vanno in cerca di un
po’ di pace. Jonah, ex musicista, ha perso tragicamente l’amore della
sua vita e ora salta da un letto all’altro illudendosi di riuscire a
dimenticare. Chloe è cresciuta senza l’amore di una madre e frequenta
molti uomini. Incapace di perdonarsi una colpa segreta, realizza
magnifici origami con cui dà voce alle emozioni che non è in grado di
esprimere. Da lontano Harry li osserva. È il custode dei Kew Gardens
e dopo aver sperimentato la guerra, ora la sua missione è preservare
ogni forma di vita. Cosa li lega? E quale futuro li aspetta? Ce lo
racconta un romanzo, che, come scrive il "Sunday Express¿, «insegna
a cogliere la bellezza nel mondo che ci circonda».
«Un esordio delicato che analizza con maestria l’amore, il dolore e il
potere salvifico della natura».
Observer
«Tor Udall intreccia una storia suggestiva sui modi inspiegabili in cui la
vita resiste nonostante tutto e ci sorprende con la forza
dell’imperfezione».
Daily Mail
Tor Udall, dopo gli studi in teatro e cinema, ha fondato una compagnia
di teatro-danza e lavorato come regista, sceneggiatrice e perfomer. Il
destino ha ali di carta è il suo romanzo d’esordio.